«I poveri li avrete sempre con voi» (Giovanni 12, 8), è la nota affermazione di Gesù, fatta non di certo con rassegnazione o superficialità. Nel contesto dell´episodio in cui la esterna, Gesù ribadisce il primato dell´atto di «fede» in Lui sull´inutile richiamo di uno dei presenti che desiderava una destinazione diversa per una somma spesa.
«I poveri li abbiamo ancora con noi», questa invece è l´affermazione che ogni cristiano dovrebbe fare ogni giorno del suo cammino di fede.
La Chiesa Libera di Volla, ben consapevole di questa triste realtà, ha deciso da sempre di non confinarla nell´iniziativa del singolo credente della comunità. Tutti i membri della comunità si sentono partecipi e responsabili di atti di solidarietà, perché convinti che anche per mezzo di essi, in modo particolarmente efficace, viene annunciato l´Evangelo.
Sono anni, oramai, che più membri della comunità, ben coordinati dal servizio di «diaconia», si impegnano, almeno una volta a settimana, a distribuire pasti presso la stazione ferroviaria di Napoli, punto d´incontro di uomini e donne che vivono il loro dramma esistenziale ai margini della società. Per essi il sia pur piccolo contributo della comunità di Volla, della Comunione Chiese Libere, ha un grande valore di solidarietà: spesso si è instaurato con i senza fissa dimora un rapporto di amicizia tale che alcuni di loro vogliono delle volte assistere ai nostri culti domenicali. Inoltre la comunità è impegnata nella distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie più bisognose. Anche quest´opera è compiuta nella piena umiltà e rispetto della dignità altrui. Il sorriso di chi riceve questo aiuto vale più di mille ringraziamenti.
Insomma la comunità di Volla, da tempo si è dotata di un «braccio diaconale», organo imprescindibile di quel «corpo ben composto», per dirla come l´apostolo Paolo, che dovrebbe contraddistinguere ogni comunità. Ai fini di una migliore e più visibile organizzazione, la chiesa ha fondato, nel 2015, al proprio interno, un´associazione denominata «Azione solidale», intendendo sottolineare, con questo aggettivo che l´agire verso chi ha bisogno di aiuto non deve essere soltanto il frutto dell´impegno «personale» ma il risultato “di un agire condiviso e di un sentire comune di sicuro effetto”.
È ovvio che c´è bisogno di aiuto tuttavia si è certi che Cristo non abbandona questi progetti di solidarietà, anzi li sostiene incoraggiandoli in diversi modi affinché si compia la sua volontà a favore degli ultimi. Sulla scorta di questa speranza la comunità di Volla continua il suo cammino diaconale nella certezza di compiere ciò che l´Evangelo richiede ad ogni donna e uomo di buona volontà.